Partenza alle ore 06.35 e arrivo alle 13.30 dopo 21.6 km. Percorso bucolico con una particolarità non sempre piacevole: oggi da Sarria é partita una fiumana di persone. Sono coloro che percorrono gli ultimi 100 km da Santiago che sono la distanza minima grazie alla quale viene concessa la "Compostela". Sarria era un brulicare di persone che all'unisono si sono gettate nel cammino come richiamate da un pifferaio magico. Non sono quasi mai stato solo nel cammino ma questa volta sembrava di trovarsi nella pineta di Maria Pia al pranzo di Ferragosto o in e una gita fuori porta il giorno di Pasquetta. Molto Chiasso che sarà una costante da qui a Santiago. Tappa con continui saliscendi, molti torrenti e acqua. Ancora villaggi abbandonati e allevatori con il viso cotto dal sole. Anche le donne esercitano un loro ruolo, infatti ne ho incontrate alcune che conducevano un gregge di pecore. Molto spesso lungo il cammino ci sono dei baretti ambulanti allestiti da contadini della zona. Questa volta ne ho trovato uno e eccellente. Una famiglia aveva aperto il patio della loro bella casa agli ospiti preparando di tutto di più. Il costo era quello che qui chiamano "donativo" che non significa gratuito, ma si da quello che si ritiene giusto. Mi sono fermato e ho mangiato tutto con gusto comprese delle rotelline dolci molto somiglianti alle nostre zeppole. Nel cammino ho incontrato quattro signore australiane che sono partite da Sarria per fare gli ultimi 100km. Sono quattro compagne di scuola che stanno facendo questo viaggio per festeggiare i loro 50 anni appena compiuti. Domani devo arrivare al Palas de Rei che dista 24 km. Il tempo sta già cambiando. Oggi é nuvoloso e per domani e fino a giovedì quando dovrei entrare a Santiago, é prevista pioggia. Speriamo non diluvi.
Sempre tutto molto bello ed affascinante.
RispondiEliminaLa confusione durerà pochi chilometri.
Oreste ti sei dimenticato di dire che sei sotto 100 chilometri....
RispondiElimina`la foto del cartello non l'ho visto...