Durante il cammino ho incontrato molte persone originali o alternative che dir si voglia. Si trattava di hippies che vivevano in mezzo alla campagna dormendo sulle amache e vendendo qualche banana e bibite per tirare a campare. Ho incontrato uno stravagante bohémien italiano che oltre a vendere banane aveva con sé una scacchiera e chiedeva ai pellegrini se volevano fare una partita. C'era un ragazzo francese che aveva trasformato un piccolissimo locale in un posto dove fare colazione. Lui era vestito come un indiano e tale era la musica nel locale. Ovviamente lui non chiedeva niente. La colazione era a offerta libera. Oggi ne ho incontrato almeno tre, diversi per tipologia e carattere. Il primo é un filosofo che lungo il cammino sul muro della specie di ostello che gestisce, ha affisso una serie di cartelli che devono essere letti rigorosamente nella sequenza con cui sono inseriti nel blog. Ognuno é libero, leggendo, di farsi la propria idea e concordare o meno.
Scusa Oreste,
RispondiEliminanon ce la faccio a leggere tutto.
Provo un'altra sera sono stanco (a chi lo dici diresti tu...)