sabato 1 giugno 2019

Sarria

Le città o paesi che visiterò da qui a Santiago non presentano alcuna caratteristica di interesse. Oramai l'obiettivo é Santiago  con la sua cattedrale. La Galizia che incontrò é bella per il suo paesaggio bucolico e selvaggio, ma non ha le ricchezze d'arte incontrate in Navarra e in Castilla Leon. Di contro, si mangia molto bene e una delle caratteristiche tradizionali del luogo é la "Pulperia". Poterebbe essere un luogo come "La Pia" a La Spezia o da Sassu in Via Usai a Sassari. Lá il menu é unico e si mangia solo fainé o farinata che dir si voglia, qui solo ed esclusivamente polpo cotto in una sola maniera. A pranzo sono stato in una di queste pulperie. Un Chiasso infernale con lunghe tavolate dove si mangia tutti assieme. La cucina é costituita da due pentolone dove viene messo a bollire il polpo. Una volta lesso, una persona con le forbici lo taglia a cilindretti a una velocità supersonica. È uno spettacolo da vedere anche perché costui non guarda neanche che cosa sta facendo e dove sta tagliando. Il polpo tagliato viene messo su dei dischetti di legno, condito con abbondante olio, sale e qualche spezia e servito a tavola. Niente posate, solo degli stecchini per infilzare il polpo. C'è anche una specie di dessert costituito da formaggio fresco servito con una composta molto buona e con il pane di campagna. Le cameriere riuscivano con disinvoltura a destreggiarsi in mezzo alla bolgia infernale e parevano anche rilassate. La sera, cena con lo stesso gruppo di ieri.


























2 commenti:

  1. Manco una foto della polperia. L'hai descrita benissimo sentivo anche il profumo del polpo.

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  2. Vero, mi era venuta pure l'acquolina in bocca....
    Il piatto in foto era invitante...
    I paesi sembrano normali.

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