Le città o paesi che visiterò da qui a Santiago non presentano alcuna caratteristica di interesse. Oramai l'obiettivo é Santiago con la sua cattedrale. La Galizia che incontrò é bella per il suo paesaggio bucolico e selvaggio, ma non ha le ricchezze d'arte incontrate in Navarra e in Castilla Leon. Di contro, si mangia molto bene e una delle caratteristiche tradizionali del luogo é la "Pulperia". Poterebbe essere un luogo come "La Pia" a La Spezia o da Sassu in Via Usai a Sassari. Lá il menu é unico e si mangia solo fainé o farinata che dir si voglia, qui solo ed esclusivamente polpo cotto in una sola maniera. A pranzo sono stato in una di queste pulperie. Un Chiasso infernale con lunghe tavolate dove si mangia tutti assieme. La cucina é costituita da due pentolone dove viene messo a bollire il polpo. Una volta lesso, una persona con le forbici lo taglia a cilindretti a una velocità supersonica. È uno spettacolo da vedere anche perché costui non guarda neanche che cosa sta facendo e dove sta tagliando. Il polpo tagliato viene messo su dei dischetti di legno, condito con abbondante olio, sale e qualche spezia e servito a tavola. Niente posate, solo degli stecchini per infilzare il polpo. C'è anche una specie di dessert costituito da formaggio fresco servito con una composta molto buona e con il pane di campagna. Le cameriere riuscivano con disinvoltura a destreggiarsi in mezzo alla bolgia infernale e parevano anche rilassate. La sera, cena con lo stesso gruppo di ieri.
Manco una foto della polperia. L'hai descrita benissimo sentivo anche il profumo del polpo.
RispondiEliminaVero, mi era venuta pure l'acquolina in bocca....
RispondiEliminaIl piatto in foto era invitante...
I paesi sembrano normali.