Partenza alle ore 07.00 e arrivo alle 13.30 dopo 23 km di percorso. La prima parte seguiva ancora strada statale fino a che non ho raggiunto il paese di Hospital de Obrigo. Da lì la strada ha cominciato a farsi più interessante e varia. La meseta é finalmente passata. Lungo la strada incontro una signora italiana e facciamo la tappa insieme. Si chiama Anna Rita ed é di Taranto, figlia e nuora di sottufficiale di Marina. Lavora in banca a Martinafranca. É partita da Leon e fa più chilometri di me perché ha meno tempo. Bizzarro che abbiamo conoscenze comuni. Non dorme negli ostelli. Non se la sente per ragioni di igiene e tranquillità. La capisco, ma si perde la vita di ostello e la possibilità di incontrare personaggi curiosi e interessanti. Insomma, non é proprio una vita da pellegrino e anche lei se ne rammarica.
Oreste,
RispondiEliminati hanno già fatto una statua. Il pellegrino che beve è tale e quale a te.
La Signora tarantina non alloggiando negli ostelli si perde tante belle cose e personaggi curiosi. Ma penso che il più curioso personaggio che potesse incontrare è stato l'Ammiraglio in cammino.