Bercianos del Real Camino - El Burgo Ranero - Relianos - Mansilla de las Mulas

Partenza alle ore 07.15 e arrivo alle 12.30 dopo 26km di cammino. Tappa estremamente noiosa. Solita Meseta infinita con campi di grano a perdita d'occhio. Il primo  villaggio dopo 8km e il successivo dopo altri 13km di sole senza ombra. Per fortuna la temperatura é stata clemente: non troppo freddo e non troppo caldo. A El Burgo Ranero un altro incontro con le cicogne che hanno il nido sui campanili. Camminando si sente distintamente il loro becco battere con un rumore di bacchette che sbattono una contro l'altra. A Relianos mi fermo in un negozio di alimentari. Si tratta di quei negozietti che esistevano in Sardegna quando noi eravamo piccoli. Oggi da noi nessuno comprerebbe niente. Chiedo un panino col prosciutto, ma alla signora anziana sembrava troppo poco consistente e ha quindi insistito per aggiungere qualche altro ingrediente. Costo totale del panino 2.5 euro. Appena uscito dal negozio incontro un anziano signore al quale chiedo quanti km mancano alla mia meta. Costui mi risponde che manca una lega. Vista la mia espressione smarrita mi spiega che un tempo per indicare le distanze si utilizzava la lega castigliano che constava di 5550 metri. Parlando con lui mi ha riferito di essere un ospitalero e ha detto che ciascuno ha e deve avere il proprio ritmo nel  cammino  Non si tratta di una corsa o di stabilire dei record. Infine, da esperto del settore mi ha detto che il  cammino fino a Burgos é quello della fatica fisica, quello da Burgos a Leon é il  cammino mentale in cui occorre resistere e superare la noia della meseta. Da Leon a Santiago é il cammino spirituale. Domani arrivo a Leon dove mi tratterò due o tre giorni per riposarmi non tanto fisicamente quanto mentalmente. Nella meseta camminavo come un automa. L'energia mentale mi servirà per affrontare la terza parte di questo affascinante cimento.

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