mercoledì 29 maggio 2019

L'ostello di Vega de Valcarce

Gli ostelli li prenoto un po' a caso. Difficile verificare su internet quale é meglio di un altro. Oggi sono capitato in un ostello gestito da una associazione brasiliana che invia dei volontari in loco. L'ostello é molto piccolo. Ci sono dodici posti letto e il tutto é mandato avanti da un solo volontario che si chiama Braulio. Lui pulisce, prepara la cena e la colazione. Si paga con un fondativo volontario che non significa gratis. Braulio é gentilissimo e mi ha subito chiesto se volevo un caffè. Io diffido molto dei caffè locali, poi preparato da un brasiliano...Braulio mi ha detto che lui prepara il miglior caffè italiano della Spagna e mi ha fatto leggere il libro degli ospiti dove gli italiani hanno in effetti riconosciuto le sue capacità nel preparare il caffè. In breve, era un vero espresso con la crema e lui ne va orgoglioso. Di seguito mi ha proposto di fare un pediluvio con i sali e mi ha offerto bibite e arance freschissime. Infine, una bellissima musica brasiliana di sottofondo. Oggi gli ospiti sono due: io e una signora brasiliana che ho incrociato in altri ostelli.










1 commento:

  1. Semplicemente bellissimo. Questo stile di volontariato che si mette a disposizione del pellegrino è veramente affascinante. Non si tratta di semplicemente offrire un posto letto, qui si vede chiaramente che vi è una volontà spirituale di essere un supporto, sostegno. Ridare energie al "viandante stando del cammino fatto" e, in questa frase si racchiude un mondo. La musica brasiliana spazia dalla samba alla saudade... spero che sia stata la prima.

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