Le prossime tappe saranno piuttosto impegnative con salite e discese da brivido. Già domani dovrò salire fino a 1500 e incontrerò la famosa croce di ferro dove tutti i pellegrini lasciano in sasso portato da casa. Giusto per capire di quale scarpinata si tratta, occorre dare un'occhiata alla foto che segue. Ancora buona domenica a tutti.
Bravo Oreste,
RispondiEliminaqueste due prossime tappe sembrano essere quelle più difficili che si presentano a 2/3 del cammino quindi con la stanchezza ed i dolori che si faranno certamente sentire.
Mi raccomando non sono le salite le più difficili e pericolose ma le discese. Piano in discesa, le discese troncano le ginocchia.
Vai piano e fermati anche se arrivi nel pomeriggio invece che all'ora di pranzo...
A confronto l'altimetria del giro d'Italia non le fà un baffo.Sagge parole Oreste prudenza in discesa, con l'aggiunta della stanchezza aumentano i rischi di scivolamenti strani...Ciao
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