domenica 9 giugno 2019

Il rientro a casa

Oggi ho deciso di rientrare a casa. Il viaggio é stato piuttosto avventuroso. A letto tardi perché ho passato molte cose in giro per bar e baretti ad ascoltare gli allegri gruppi galiziani. Sveglia alle quattro del mattino. Il volo da Santiago a Barcellona era previsto alle 06.50, ma quando arrivo mi comunicano che l'aereo é in avaria e che occorre attendere un altro che doveva arrivare da Siviglia. L'aereo é partito alle 09.20. Sono arrivato a Barcellona alle 11.05 e l'aereo successivo per Cagliari partiva alle ore 11.15. Sono sbarcato al Gate B1 e il volo per Cagliari era al Gate B68. Ho percorso a corsa forsennata il chilometro rinverdendo i fasti giovanili. Ho urtato persone, ricevuto maledizioni e con un fiatone preoccupante sono riuscito ad imbarcarmi sul volo. Purtroppo non vi era il tempo materiale per imbarcare il mio bagaglio che é rimasto a Barcellona e speriamo che arrivi domani. All'aeroporto di Cagliari ho preso il treno che in 4 ore mi ha portato a Sassari sotto una calura a cui non ero più abituato. Casa mia é lontana dalla stazione, ma naturalmente mi sono incamminato come é mia abitudine. L'accoglienza é stata degna del ritorno del figliol prodigo.




2 commenti:

  1. Oreste,
    ti sei dimenticato di arrivare al mare, a Finisterre... devi ricominciare da capo tutto....

    Mi sembra di capire che è bastato un attimo.... per passare da un ambiente da favola a rientrare nella vita quotidiana fatta di gente accalcata, spintoni, corse disservizi, male parole ecc...
    E' bastato veramente poco

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  2. Una bella tavola imbandita.... complimenti anche a Marcella.... un saluto anche a Lei che avrà vissuto questa tua esperienza in modo certamente diverso da te ma anche da noi

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