L'alimentazione lungo il cammino

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In linea di massima, spesso sono riuscito a fare colazione nello stesso ostello dove alloggiano, benché frequentemente fosse di scarsa consistenza e qualità. In caso contrario, trovavo qualche bar aperto nel paese o in quello successivo. I bar in Spagna aprono piu tardi rispetto ai nostri, ma qualcuno ha capito che molto presto c'è un nugolo di pellegrini che cercano da mangiare e il business vale un'apertura di primo mattino. Se poi ci sono paesi vicini, prendo un altro caffè con atte con croissant (che loro presentano sempre aperto in due e con burro e marmellata da spalmare). Alle dieci mangio una barretta energetica e una banana. Il pranzo é il problema maggiore. Ho con me del formaggio, un pomodoro e scatolette di sardine o tonno che costituiscono spesso il lauto pranzo a cui aggiungo un"altra banana o pesca. La sera dappertutto c'è il menu del pellegrino ad una cifra variabile tra i 10 e i 13 euro. Il menu é costituito da tre portate: una minestra o una insalata mista (che gli spagnoli mangiano come antipasto), un secondo piatto che potrebbe avere qualche idea di carne o uova fritte e un dolce. Di tanto in tanto mi rendo conto che non mi basta e quindi a Burgos mi sono mangiato un grande filetto e ieri sia a pranzo che a cena ho trovato un eccellente posto dove finalmente ho potuto mangiare ottime e abbondanti Tapas spendendo circa 15 euro a pasto.